Ho iniziato a seguire scrupolosamente il videocorso AtletaVincente arrivando, al momento, alla quarta sessione. Sono assolutamente esterrefatto dai risultati che sto conseguendo e mai e poi mai avrei pensato che la mia mente potesse contare davvero il 50%! Questo percorso mi sta letteralmente stravolgendo!

In gara non ho ancora ottenuto obiettivi eclatanti, anche se proprio all’ultima prova del BTP a Settimo Torinese ho raggiunto la finale di batteria, per poi cedere il passo contro un avversario di due categorie superiori alla mia. Sono sempre stato un giocatore di medio livello, ma con buona conoscenza e ottima tecnica, eppure in gara non rendevo. Caratterialmente sono sempre stato ipercritico verso me stesso e, come spesso accade, adducevo mille scuse, tra cui la sfortuna o fattori esterni ogni qualvolta le cose non andavano per il verso giusto. Mi innervosivo molto, e nella mia disciplina la mancanza di concentrazione e una mente offuscata dai pensieri negativi portano inevitabilmente al disastro.

Oggi tutto questo sembra miracolosamente sparito e scoprire che il mio peggior nemico ero io stesso mi ha completamente trasformato in un nuovo giocatore. Riesco a rimanere freddo e concentrato, rilassato al punto giusto da non avere la mente sovraccarica da tensioni inutili, e tutto questo mi permette di non sentire le tensioni muscolari cosicché la sbracciata è assolutamente di qualità superiore. A conferma di tutto ciò, e questo risulta essere, a parer mio, il raggiungimento di un grande obiettivo, tutti hanno visto un cambiamento straordinario nel mio modo di approcciarmi al tavolo e una consapevolezza che mai avevano riscontrato prima d’ora. Essere vincente non vuol dire essere il primo o il più forte, ma in questo momento mi sento vincente come non mai, perché ogni giorno sto notando una crescita enorme, tangibile e misurabile. La mia media punti si è alzata di molto.

La più grande vittoria che ho conseguito in questo periodo è stata quella di accettare una sconfitta e tornare a casa sereno, felice, fiero di quanto ho mostrato sul campo di gioco, con la consapevolezza che la meta si avvicina sempre di più.

Ultimo traguardo, e non per importanza, è quello di non sentire più la presenza dell’avversario: gioco contro me stesso, per raggiungere il mio obiettivo, e ciò che il mio avversario riesce a fare durante la partita per me è diventato un aspetto che non ha rilevanza. La mia vittoria è il solo superamento del mio obiettivo.

Sono sulla retta via e i risultati tangibili arriveranno presto. Grazie Massimo Binelli Mental Coach per avermi dato questa possibilità.