Ho iniziato a partecipare alle sessioni di mental coaching ad ottobre del 2014. Inizialmente, lo confesso, ero piuttosto scettica, non credevo che l’allenamento mentale potesse servire a migliorare la mia prestazione, il livello di autostima, la concentrazione…

Abbiamo lavorato su molte tecniche, tutte interessanti, ma quelle che mi sono piaciute di più sono la ‘visualizzazione’, la cosiddetta ‘bolla’, l’ancoraggio e, infine, la tecnica dello ‘swish’.

Dopo sette mesi, ho capito che dentro di me è avvenuta una notevole trasformazione, perché ho cambiato totalmente il mio atteggiamento nell’affrontare una qualsiasi difficoltà o un ostacolo. Adesso, ad esempio, visualizzo sempre un esercizio, prima di farlo, e così lo affronto con più grinta e sicurezza, rispetto a prima.
Inoltre, ho migliorato anche il mio livello di autostima, che era molto basso, e sto imparando a controllare la mia rabbia e il mio corpo.

Tutto questo grazie a Massimo Binelli, il Mental Coach della mia società di pattinaggio artistico.